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Viaggio in Normandia - Lo sbarco
Sword Beach: è la spiaggia più orientale in cui avvenne lo sbarco in Normandia; distava 15 chilometri da Caen e si estendeva per 8 chilometri da Lion-sur-Mer a Saint-Aubin-sur-Mer. La spiaggia era a sua volta suddivisa in quattro zone denominate Oboe, Peter, Queen e Roger. Qui sbarcò la 2a Armata britannica con circa 29.000 uomini, comandata dal Tenente Generale Miles Dempsey con la 3a Divisione di fanteria e la 27a Brigata corazzata; le perdite furono all'incirca di 630 uomini fra gli Alleati.
Juno Beach: è una della cinque spiagge dove avvenne lo sbarco in Normandia; si estendeva per oltre 7 chilometri da Saint-Aubin-sur-Mer a Courseulles-sur-Mer. Sbarcarono qui le truppe canadesi della 3a Divisione di fanteria e della 2a Brigata corazzata, dipendenti dal Comando britannico. Nelle prime fasi dello sbarco la resistenza tedesca fu notevole, forse quanto ad Omaha Beach, con perdite del 50% circa delle truppe sbarcate nella prima ora di combattimenti. Successivamente però l'avanzata progredì rapidamente. Su un totale di oltre 21.000 uomini sbarcati, ci furono all'incirca 1.000 fra morti e feriti.
Gold Beach: fu la spiaggia centrale dello sbarco in Normandia; si estendeva per circa 8 chilometri ed era suddivisa in tre settori: Item, Jig e King. Qui sbarcarono le truppe britanniche della 50a Divisione di fanteria e dell'8a Brigata corazzata. Nei pressi di Arromanches fu costruito l'unico grande porto artificiale dell'Operazione Overlord, del quale ancora oggi sono visibili i resti. Su un totale di quasi 25.000 uomini sbarcati, ci furono all'incirca 400 fra morti e feriti. Di notevole interesse il cinema Arromanches 360 che propone una visione circolare della storia integrale dello sbarco in Normandia.
Omaha Beach: è la spiaggia simbolo dello sbarco e fu la località dove in effetti l'operazione sembrò fallire per le pesanti perdite subite dalle truppe americane. Situata presso le cittadine di Colleville-sur-Mer, di Vierville-sur-Mer e di Saint-Laurent-sur-Mer. Qui sbarcarono le truppe statunitensi della 29a Divisione di fanteria e della 1a Divisione di fanteria, con 3.000 uomini morti o feriti nelle primissime ore dell'operazione. Presso Colleville-sur-Mer è presente il più famoso cimitero di guerra della Normandia, con le sue 9.387 lapidi allineate su un enorme prato verde proprio a ridosso delle spiegge.
Utah Beach: la spiaggia costituiva il settore più occidentale della costa interessata dalle operazioni militari dello sbarco in Normandia; si estendeva dalla penisola del Cotentin tra le località di Sainte-Marie-du-Mont e Saint-Martin-de-Varreville e fu scelto per la sua vicinanza con il porto di Cherbourg, uno dei principali obiettivi degli Alleati. Su un totale di circa 20.000 uomini sbarcati, ci furono all'incirca 200 vittime.
La Pointe du Hoc: è forse l'azione dello sbarco in Normandia più spettacolare per l'altezza delle scogliere che i Rangers del Colonnello Rudder dovettero scalare per raggiungere le piazzeforti, ove erano posizionate le artiglierie tedesche. Dei 225 uomini impegnati nell'azione, ben 135 furono le vittime fra morti e feriti. Ancora oggi è possibile visitare i resti delle fortificazioni tedesche e godere del panorama dall'alto della scogliera.